Maschere viso Ettang. Ci ho messo un attimo a volerle provare dopo aver visto la recensione di Clio Make Up.
Sono subito volata da Sephora a comprarne una ed ecco come mi sono trovata!
Le Maschere Ettang sono un prodotto coreano disponibile da Sephora in Italia. La moda dei cosmetici coreani è ormai un trend in continua ascesa anche in Italia e le novità asiatiche sono sempre quelle più curiose e decisamente “alternative”.
Non fanno differenza queste maschere viso “in coppetta”.
Sono maschere in polvere, contenuta in una coppetta. La polvere va emulsionata con acqua fino a creare un “impasto” da applicare sul viso. Impasto che diventa gommoso e che dovrebbe avere un effetto portentoso.
E’ davvero così? Scopriamolo, mi sono detta.
Sono filata da Sephora e ne ho acquistata una, allo yogurt, al prezzo di 4,50 euro. Ufficialmente per un unico utilizzo.
Teoricamente la maschera allo yogurt è idratante e soprattutto illuminante. Dovrebbe schiarire la pelle e renderla più liscia e giovanile. Insomma, ottimo inizio a livello di promessa. L’ho tenuta per qualche settimana nel cassetto e poi, complici i giorni di festa natalizi, ho deciso di usarla.
La mia Esperienza d’uso della Maschera Viso Ettang
La maschera si presenta appunto in una coppetta. Sarebbe effettivamente meglio suddividere la polvere in due barattolini.
Ve lo dico subito: la maschera basta per almeno due volte se non per tre. Quindi non ha senso usare tutta la polvere in una volta, perché ne butterete via la metà.
Munitevi di un barattolino di vetro o un Tupperware per cucina e versateci la metà della polvere. Conservatela in frigo per usarla una seconda volta.
Nella coppetta originale dovrete versare un po’ d’acqua tiepida (non calda!). Diciamo un dito per iniziare e poi iniziate a mescolare piuttosto velocemente con la spatolina.
Nella scatolina c’è una spatolina in dotazione, ma se ne avete un’altra meglio. Ne servirebbe una più lunga e larga.
In ogni caso, io ho utilizzato quella in dotazione e non ho avuto grandi problemi a mescolare.
Aggiungevo acqua se l’impasto era troppo duro o grumoso e alla fine ho ottenuto una bella cremina solida.
Vi sembrerà di fare una torta… Ma poi viene il bello!
La faccia sconvolta che vedete in questa foto qui sopra è dovuta al fatto che la maschera è seriamente complessa da applicare.
La crema sembra una “plastilina” liquida che sgocciola un po’ ovunque.
Applicarla mentre state in posizione verticale, cercando di coprire bene il volto sarà una bella sfida. Infatti, a me è caduta un po’ ovunque, dalla maglietta al pavimento… Insomma, disastro!
Come togliere la maschera coreana
La maschera Ettang è “peel-off” e quindi dopo circa 15-20 minuti inizia a seccarsi. Vuol dire che potrete eliminarla semplicemente togliendone dei pezzi.
Diventa una sorta di gomma, assomiglia quasi alla “Vinavil”, la colla vinilica dei bambini.
Si stacca sì ma non proprio uniformemente, come vedete dalla foto. Quindi alla fine della fiera, dovrete comunque organizzarvi per lavare bene il viso e magari passare una spugnetta sulle zone dove la maschera si è solidificata e non vuole saperne di staccarsi (ops).
Ammetto che il risultato finale (ero completamente struccata e ho 40 anni) non è per nulla male. La pelle era bella fresca, rilassata e vellutata.
Il risultato finale ha in parte dato un senso a tutto questo sbattimento di preparazione e applicazione, nonché nella procedura di eliminazione.
Il Responso finale sulle maschere Ettang
Che dire? Ero molto curiosa di provare queste maschere. Il risultato finale è ottimo ma francamente non è una maschera che mi piacerebbe farmi ogni settimana. Ci si mette molto, la preparazione è abbastanza laboriosa e soprattutto l’applicazione non è per nulla semplice senza sporcare in giro.
Il prezzo è buono (soprattutto considerato che il prodotto basta per due volte), ma esistono altre soluzioni – soprattutto in tessuto – che fanno lo stesso effetto e sono più facili da usare.
Ottima la qualità e sicuramente divertente. Da provare almeno una volta, ma non sono certa che la ricomprerò e la riutilizzerò un’altra volta. Sorry, Ettang!
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.