Viso

Wishful. La linea cosmetica firmata Huda Kattan. Tutta la verità nella mia recensione

Huda Kattan, la fortunata e brava influencer e make up artist americana che ha dato vita al brand Huda Beauty è sbarcata da qualche mese nel mondo della skincare con i suoi primi prodotti per la cura del viso, chiamando la linea Wishful.
L’ho provata – a mie spese – e adesso vi racconto cosa ne penso.

Wishful è il terzo brand di casa Kattan. Si parte con Huda Beauty, marchio che rivoluzionato il make up in senso “social” perché ha fatto impazzire mezzo mondo sulle sue palette e sui suoi rossetti liquidi. Huda è poi passata al mondo dei profumi creando Kayali che in realtà in Italia ha finora avuto un riscontro abbastanza moderato. Ora è il momento della skincare partendo da due dei problemi che hanno assillato Huda Kattan per anni: l’acne e l’iperpigmentazione della pelle.

Primo prodotto quindi non poteva che essere un esfoliante perché è solo grazie a un’esfoliazione corretta e con un buon prodotto che la pelle può illuminarsi e combattere le impurità e le discromie.

YoGlow il primo Scub Viso firmato Wishful di Huda Kattan

L’ispirazione non poteva che essere coreana. Nonostante Huda sia quel che più lontano può stare da una esperta di skincare coreana, è efficace sia a livello di marketing sia a livello di formula trovare un modo per collegare il proprio prodotto alla skincare più in voga del momento. YoGlow quindi è un gommage prodotto in Corea.

Si tratta di un gommage enzimatico e quindi privo di effetto “meccanico” sulla pelle ottenuto da particelle abrasive. In realtà non è che questo scrub non le abbia, ma sono talmente sottili e piacevoli che quasi non ve ne accorgerete.

Ingredienti principali? La papaya, l’ananas, una buona dose di AHA e BHA che aiutano la pelle a depurarsi da imperfezioni e ad agire a livello di esfoliazione appunto.
Ho acquistato da SEPHORA, dove la linea è venduta in esclusiva per l’Italia, la versione “travel size” del prodotto. 40ml di prodotto a 21 euro (quello più grande da 100ml ha un prezzo di 39 euro).

Ammetto che avevo un certo non so che di scetticismo verso il prodotto. Ho l’impressione infatti che dietro questa linea ci sia veramente tanto tanto marketing e che, tutto sommato, esistano prodotti ormai ben più interessanti sul mercato che una linea creata da una influencer molto brava e furba (nel senso positivo del termine…).

Ma ammetto di essere rimasta positivamente impressionata dal prodotto. Prima di tutto la consistenza è veramente piacevole sulla pelle: un gel leggermente abrasivo (come se fatto di farina o di sabbietta molto leggera) che ha un colore giallino perlaceo. Il profumo è leggero e fruttato, non eccessivo.
Il risultato sulla pelle è incredibilmente positivo a mio avviso. Sarà che ho una pelle mista e non troppo sensibile ma non ho riscontrato problemi di rossori che tanti raccontano. La mia pelle non ha avuto alcun genere di problema di pizzicori e l’esfoliazione è stata non solo piacevole ma anche molto soddisfacente.

YoGlow funziona. Di questo non posso davvero non dirvi la verità. Il punto è: veramente serve spendere 39 euro per avere uno scrub enzimatico che funzioni sulla pelle? A mio avviso, il tema del prezzo è cruciale. Per il tipo di prodotto, per il fatto che tutto sommato a livello di skincare coreana si trovano buoni prodotti anche sui 25 euro circa, non riesco a capire perché arrivare a un prezzo così alto. Ma certamente, lo dico con onestà, il prodotto c’è. Mi piace, funziona, la mia pelle appare immediatamente più luminosa. A parte il tema del pricing, proprio non potrei chiedere di più.

Le Maschere Viso di Wishful di Huda Kattan

Passiamo al secondo prodotto provato, che poi sono due. Qualche mese dopo YoGlow, Huda è tornata “sul luogo del delitto” lanciando due maschere viso in tessuto, perfettamente attinenti sempre alla skincare coreana.
Ovviamente le ho comprate e vi dico come mi sono trovata.

La prima è la Thirst Trap Cocoon Mask. Ora, la particolarità di questa maschera, che come immaginerete dal nome punta all’idratazione massima della pelle, è la fibra con la quale è realizzata.

La maschera è infatti realizzata in fibra di biocellulosa direi “a doppia tessitura”. Assomiglia a un velo di spugna leggerissima. Questa sua caratteristica “spugnosa” fa sì che trattenga molto più prodotto di una maschera in tessuto semplice.
Infatti è bagnatissima, ricca di acidi e anche di caffeina. Risultato? Non avete dormito una notte? Dovete assolutamente fare le ore piccole a un appuntamento importante? Avete una riunione di lavoro dopo un periodo stressante? Questo sarà il momento per fare questa maschera.

L’effetto è a mio parere ottimo ma dura quel che dura. Nel senso che l’idratazione del viso è ottimale e appena tolta la maschera vi farà sembrare la pelle più fresca, idratata, distesa ed elastica. Insomma, un sogno. Ma chiaramente dopo circa 24 ore questo effetto sarà limitato e, a meno che voi non vogliate farvi questa maschera almeno 3 volte a settimana, di fatto può essere giusto un trattamento d’urto.

Dimenticavo: costa 9 euro e anche in questo caso per una maschera monouso ha un prezzo comunque non bassissimo. Ho letto di ragazze che l’ha utilizzata anche due volte richiudendola bene nella busta. Effettivamente la vedo come cosa fattibile visto che la maschera è veramente imbevuta di tanto prodotto, magari conservandola in frigo. Ma onestamente quando un prodotto è concepito per essere “monouso” ho sempre qualche perplessità nell’utilizzarlo due volte…

La seconda invece è una maschera della quale effettivamente sentivo il bisogno. Si chiama Chin Lift Sculpting Sheet Mask ed è una maschera pensata per tonificare il mento e il collo e lavorare sui contorni del viso, tanto problematici dopo una certa età.

Anche lei ha un prezzo di 9 euro ed è monouso. E’ una maschera in tessuto elastico, simile alle kinesio tape, imbevuta di ingredienti come niacinamide, peptidi e adenosina nonché rinfrescante grazie alla presenza di mentolo.

Quando si applica, si tira per agganciarla alle orecchie in modo che il collo e il mento risultino ben avvolti nella maschera, in una fasciatura stretta ed elastica. Il senso di freschezza è stupendo, si passano veramente 20 minuti piacevolissimi con questa maschera addosso. Ma di nuovo ho qualche dubbio sull’effetto a lungo termine. O siete in grado di sostenere un ciclo di maschere secondo me di almeno qualche mese (diciamo 1 a settimana) o la vedo dura che farne una abbia poi un risultato in termini di compatezza dei vostri contorni del viso.

Però un tentativo lo merita lo ammetto perché veramente piacevole. Ecco, io ve l’ho detto. Non aspettatevi miracoli immediati.

Clean Genie. L’ultimo arrivato in casa Wishful di Huda Kattan. Il balsamo di pulizia viso

Non ho fatto in tempo a provarlo, lo ammetto. Quando ho acquistato i prodotti di Wishful, questo balsamo viso non era ancora uscito. Si chiama Clean Genie ed è l’ultimo arrivato di casa Huda Kattan.

Ammetto però che al momento sono piena di balsami viso da provare. Li amo molto perché il burro detergente – solido o semisolido che sia – rappresenta il primo step di pulizia della pelle del viso perfetto sia che siate truccate sia che siate semplicemente di ritorno dal lavoro. Agisce bene ma con delicatezza. Dovrebbe essere un prodotto più amato dagli italiani!

Questo però mi intriga. Contiene tè verde e malachite e quindi ha un buon effetto purificante oltre che struccante. Penso possa essere un prodotto interessante per pelli miste e grasse. Vi aggiornerò presto su questo unico prodotto non ancora provato.

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